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OFFERTA FORMATIVA DOCENTI AMBITO 4-ATTIVITÀ FORMATIVE SETTEMBRE-OTTOBRE 2017

Le unità formative prevedono, mediamente, 25 ore di attività di cui alcune in presenza, altre o di laboratorio o di ricerca-azione o di progettazione.

SOMMARIO OFFERTA FORMATIVA

La metodologia clil (I ciclo e II ciclo)

Le diverse forme di violenza sulle donne oggi

Educazione inclusiva e valutazione scolastica: un percorso progettuale

Valutazione e autovalutazione delle istituzioni scolastiche (I ciclo e II ciclo)

Debate

Il digitale in una didattica per competenze

Oltre l’aula: sperimentare il service learning

Alternanza scuola lavoro

Siamo bes! includiamoci



Unità:

LA METODOLOGIA CLIL (I ciclo e II ciclo)

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Sede Istituto Natta via Europa 15 Bergamo.

mercoledì 6 settembre (dalle 15 alle 19 – h 4)

mercoledì 13 settembre (dalle 15 alle 19 – h 4)

mercoledì 20 settembre (dalle 15 alle 18.30 – h 3,5)

mercoledì 27 settembre (dalle 15 alle 18.30 – h 3,5)

venerdì 6 ottobre (dalle 15 alle 18 – h 3)

Docente: prof. Attilio Galimberti

Breve descrizione dell’unità formativa

Progetto per l’acquisizione delle competenze per la realizzazione di moduli CLIL in scuole di ogni ordine e grado

Ci si propone di promuovere:

  • l’acquisizione dei riferimenti teorici della metodologia CLIL
  • l’acquisizione degli strumenti di progettazione di moduli CLIL
  • la realizzazione di moduli CLIL nei vari ordini di scuola
  • l’analisi degli esiti e la condivisione delle esperienze attuate

Nella sua cornice globale, il progetto è pensato esteso a tutti gli ordini di scuola con l’intento di condividere presupposti e aspetti specifici della metodologia CLIL, affinché le azioni da mettere in atto – pur nel rispetto delle  peculiarità dei vari ordini-  siano coerenti dal punto di vista metodologico; il passaggio successivo, di sperimentazione, permetterà di contestualizzare quanto condiviso, in relazione alle fasce d’età di riferimento e alle diverse soluzioni organizzative adottate.

Finalità e obiettivi

  • Progettare percorsi in situazioni significative perché reali, complesse e globali
  • Produrre modelli di riferimento condivisi – in orizzontale e in verticale – nelle scuole dell’ambito di riferimento (Ambito 4) che prevedano: strumenti di progettazione dei percorsi, strumenti di monitoraggio e di valutazione, differenti ipotesi di soluzioni organizzative adottabili
  • Sperimentare per validare quanto prodotto
  • Documentare e divulgare

Conoscenze, abilità e competenze

  • Conoscere i presupposti pedagogici e i modelli teorici della metodologia CLIL
  • Costruire e utilizzare strumenti per la progettazione, realizzazione e valutazione di moduli CLIL
  • Acquisire capacità di consapevolezza e autoriflessione nella realizzazione di moduli CLIL

Aspetti della professionalità docente

  • Utilizzare la metodologia CLIL per la promozione delle competenze e lo sviluppo dei percorsi formativi degli alunni

Risultato atteso

  • Creare modelli condivisi e coerenti in verticale e in orizzontale per le scuole dell’Ambito 4
  • Sperimentare percorsi CLIL utilizzando i modelli prodotti
  • Diventare risorsa strategica all’interno della propria comunità scolastica per la diffusione di pratiche didattiche CLIL

Destinatari

Docenti di ogni ordine e grado delle scuole dell’Ambito 4:

  • Infanzia e Primaria: docenti specializzati e specialisti, o docenti DNL con livello pari a B1 o superiore
  • Secondaria di primo grado: docenti DNL con livello pari a B1 o superiore, in subordine docenti di lingua straniera
  • Secondaria di secondo grado: docenti DNL con livello pari a B1 o superiore, in subordine docenti di lingua straniera e docenti madrelingua

Strategia e metodologia

Formazione in presenza e a distanza

Sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione

Lavoro in rete

Approfondimento personale e collegiale

Documentazione e forme di restituzione/rendicontazione con ricaduta nelle scuole

Modalità di realizzazione

Il corso prevede un totale di 30 ore per ogni corsista (18h in presenza e 12 di attività di ricerca/azione e documentazione) così articolate:

  • un incontro introduttivo iniziale in plenaria (4h)
  • un incontro in plenaria finale di restituzione (4h)
  • tre incontri laboratoriali suddivisi per ordine di scuola (10h totali, suddivise in 2 incontri di 3,5h e 1 incontro di 3h)
  • ricerca/azione e documentazione (12h)

Sulla base delle attività programmate sono previste quindi:

  • 30h per il formatore (di cui 8h in plenaria, 10 h per supervisione dei gruppi di laboratorio attivati e 12h per la revisione dei materiali prodotti)
  • 30h di tutor di laboratorio (10 h per ciascun gruppo di laboratorio; si prevedono almeno 3 gruppi composti da un minimo di 20 docenti)

In presenza di gruppi di laboratorio superiori a 25 docenti si valuterà la possibilità di sdoppiare il gruppo.

Calendario

mercoledì 6 settembre (dalle 15 alle 19 – h 4)

mercoledì 13 settembre (dalle 15 alle 19 – h 4)

mercoledì 20 settembre (dalle 15 alle 18.30 – h 3,5)

mercoledì 27 settembre (dalle 15 alle 18.30 – h 3,5)

venerdì 6 ottobre (dalle 15 alle 18 – h 3)

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Unità:

LE DIVERSE FORME DI VIOLENZA SULLE DONNE OGGI

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Liceo Falcone via Dunant 1 Bergamo

mercoledì 6/9/17 ore 15.00
giovedì 7/9/17 ore 15.00
venerdì 8/9/17 ore 15.00
mercoledì 13/9/17 ore 15.00
giovedì 14/9/17 ore 15.00
venerdì 15/9/17 ore 15.00

Breve descrizione dell’unità formativa

OBIETTIVI:” Educare al genere significa non avere modelli prescrittivi, ma possibilità”

ATTIVITÀ: INCONTRI per i DOCENTI, cioè 25/28 ore di aggiornamento, MAX 80 DOCENTI

1) mercoledì 6/9/17 ore 15.00

Intervento di Francesco Comotti (docente del Liceo Linguistico Falcone) per capire come rendere concreto all’interno della scuola il concetto “Educare al genere significa non avere modelli prescrittivi, ma possibilità”. In altre parole, rifiutare il modello restrittivo in termini concreti per arrivare a capire che scardinare questo discorso giova al superamento dell’omofobia. (2 ore)

2) giovedì 7/9/17 ore 15.00   

ASPETTI GIURIDICI/NORMATIVA in tema di “violenza di genere”, 1^ parte

Interverranno tre docenti dell’Università di Bergamo (Giurisprudenza), più precisamente: il costituzionalista Silvio Troilo, Anna Lorenzetti docente di “Analisi di genere e Diritto Antidiscriminatorio” e un Penalista. (2,5 ore)

3) venerdì 8/9/17 ore 15.00

USARE IL CINEMA NELLA DIDATTICA. Intervento di Rocco Carbone circa metodologia e Cineforum a scuola. (2 ore)

4) mercoledì 13/9/17 ore 15.00            

Dott.ssa Donatella Albini, ginecologo circa: A) Le strutture sanitarie di fronte alle donne vittime di violenza. B) Le MGF. (3 ore)

5) giovedì 14/9/17 ore 15.00

ASPETTI GIURIDICI/NORMATIVA in tema di “violenza di genere”, 2^ parte

Interverranno tre docenti dell’Università di Bergamo (Giurisprudenza), più precisamente: il costituzionalista Silvio Troilo, Anna Lorenzetti docente di “Analisi di genere e Diritto Antidiscriminatorio” e un Penalista. (2,5 ore)

6) venerdì 15/9/17 ore 15.00 

PERFORMANCE TEATRALE “Le ombre del buio”. Origini (quasi nascoste) della violenza di genere.

DIBATTITO condotto da Cristiana Ottaviano, sociologa Università di Bergamo (3 ore)

totale: 15 ore in presenza

NB: gli incontri si terranno c/o il Liceo Linguistico “Falcone” di Bergamo, ad eccezione dello spettacolo teatrale che si terrà c/o l’auditorium del Liceo Scientifico “Mascheroni” di Bergamo

Inoltre, per i DOCENTI si prevedono in corso d’anno (date da definire)

7) 8 ore di ricerca – azione (predisporre materiale per CINEFORUM o approfondimenti)

8) da 3 a 5 ore:

 – di condivisione lavori

 – di riflessioni pratiche (studi di caso) in relazione al n° di docenti partecipanti.

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Unità:

EDUCAZIONE INCLUSIVA E VALUTAZIONE SCOLASTICA: UN PERCORSO PROGETTUALE

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Liceo Mascheroni via Alberico da Rosciate, 21/A Bergamo

Primaria e Secondaria 1° grado Secondaria  2° grado ore 15.00-18.00
13 settembre 2017 13 settembre 2017
29 settembre 2017 27 settembre 2017
13 ottobre 2017 11 ottobre 2017

Docente prof. Fabio Dovigo

Breve descrizione dell’Unità Formativa

Educazione inclusiva e valutazione hanno una stretta connessione, poiché una scuola che vuole definirsi inclusiva guarda alla valutazione primariamente come un’opportunità di analizzare e ripensare il funzionamento dell’organizzazione scolastica, anche in funzione del miglioramento dei processi di partecipazione e apprendimento. Analizzata alla luce dei principi dell’educazione inclusiva, la valutazione si riappropria così del suo significato profondo, che non può essere circoscritto a un procedimento esclusivamente tecnico o strumentale, ma assume un orientamento valoriale nel momento in cui la finalità del percorso valutativo, in linea con il dettato costituzionale, è garantire che la scuola riesca a garantire a tutti gli studenti il raggiungimento pieno dei propri obiettivi educativi, nella consapevolezza delle differenze che caratterizzano gli studenti sul piano socioeconomico, culturale, cognitivo e relazionale.

Il tema della diversità rappresenta da questo punto di vista uno degli aspetti più critici che i docenti si trovano ad affrontare all’interno della propria attività professionale, anche a fronte della crescente eterogeneità di bisogni e aspettative che caratterizzano oggi l’esperienza degli alunni dentro e fuori il contesto scolastico. Diviene dunque centrale poter utilizzare la valutazione anche come strumento che consenta di rileggere in chiave positiva gli elementi di diversità presenti nella scuola, trasformandoli da elemento fortemente problematico in risorsa preziosa per l’istituzione scolastica intesa come comunità educante. È interessante notare in questo senso che la circolare ministeriale sui BES del marzo 2013 suggerisce l’utilizzo dell'”Index per l’inclusione” quale strumento per valutare i percorsi inclusivi realizzati dalle scuole, sottolineando così lo stretto legame esistente tra lo sviluppo di progetti inclusivi e la realizzazione di un’attività di valutazione autentica orientata in senso evolutivo e partecipativo. Un’opportunità ulteriore, sul piano dell’organizzazione scolastica, è offerta inoltre dall’introduzione delle procedure di autovalutazione che confluiscono nel rapporto annuale (RAV), e che offrono strumenti di analisi interessanti anche rispetto all’inclusione.

Il corso “Educazione inclusiva e valutazione scolastica: un percorso progettuale” intende accompagnare i docenti (e tutte le componenti chiamate a contribuire al processo di valutazione e autovalutazione) nel realizzare un’attività di costruzione di percorsi di valutazione che siano al contempo equi ed efficaci, e che aiutino a valorizzare tutte le risorse presenti all’interno del contesto scolastico attraverso un’analisi puntuale delle pratiche necessarie a produrre un miglioramento della qualità complessiva dell’offerta formativa della scuola dal punto di vista inclusivo.

Calendario

il corso prevede tre incontri iniziali, più due di verifica intermedia (intorno a febbraio) e finale (maggio).

Incontri iniziali:

mercoledì 13 settembre 2017 dalle ore 15.00 alle ore 18.00

mercoledì 27 settembre 2017 dalle ore 15.00 alle ore 18.00

mercoledì 11 ottobre 2017 dalle ore 15.00 alle ore 18.00

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Unità:

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE (I ciclo e II ciclo)

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Sede Istituto Quarenghi via Europa 27 Bergamo

Docenti: D.S. Roberta Villa; D.S. Laura Ferretti

Il percorso formativo è rivolto ad 1 max 2 docenti per ciascuna istituzione scolastica individuati dal collegio e membri del gruppo di lavoro per la stesura del Rapporto di autovalutazione d’istituto

I corso diretto ai docenti delle scuole del I ciclo (primaria e secondaria I grado: ds Roberta Villa

Calendario

21 settembre 16,30/19,00

27 settembre 16,30/19,00

5 ottobre 16,30/19,00

11 ottobre  16,30/19,00

II corso diretto ai docenti delle scuole di secondaria II grado: ds Laura Ferretti

Calendario

21 settembre 15.00/17.30

27 settembre 15.00/17.30

5 ottobre 15.00/17.30

12 ottobre 15.00/17.30

Breve descrizione dell’unità formativa

Il corso, si propone di tracciare un quadro e dare indicazioni metodologiche e operative per l’elaborazione dei documenti fondamentali di autovalutazione delle istituzioni scolastiche: RAV e PdM.

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Unità:

DEBATE 

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Liceo Falcone via Dunant 1 Bergamo

Docente: prof. Luigi Rubino

  • Mercoledì 20 settembre (dalle 15 alle 17.30)
  • Mercoledì 27 settembre (dalle 15 alle 17.30)
  • Mercoledì 4 ottobre (dalle 15 alle 17.30)
  • Mercoledì 11 ottobre (dalle 15 alle 17.30)

Breve descrizione dell’Unità formativa

Il Debate è una disciplina affermata da tempo nel mondo anglosassone, con insegnante e materia dedicati.

Nelle scuole, nei college e nelle università americane ed inglesi il dibattito è una pratica da tempo consolidata. Le prime società di dibattito, fondate negli Stati Uniti e nel Regno Unito  alla fine dell’ottocento, avevano, già allora, come finalità principale quella di sviluppare la capacità di “parlare in pubblico e dibattere”.

Migliaia di scuole in Europa e nel mondo hanno inserito il dibattito tra le attività curricolari, hanno aperto club, aderiscono a società di dibattito  e partecipano a tornei, anche internazionali.

Partecipare al  Debate è un’opportunità per imparare a parlare, ad esprimersi, a dialogare; per trovare idee; per assumere la flessibilità nel sostenere una posizione che non sia quella propria quando si svolge un ruolo di rappresentanza, l’apertura mentale che permette di accettare la posizione degli altri, l’ironia e l’eloquenza che contribuiscono a rendere il dialogo piacevole. Privilegiando il lavoro di gruppo e la nascita dello spirito di gruppo, favorendo lo sviluppo del pensiero critico, della comunicazione efficace, del lavoro collaborativo, delle capacità di argomentazione.

Sono competenze  che formano la personalità e che sono utili soprattutto al di fuori della scuola, per affrontare un colloquio di lavoro, per sostenere un esame, per dare voce, con garbo e determinazione, alle proprie idee.

Durante gli incontri in presenza (10 ore) saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Cosa significa Debate
  • Analisi dei topics
  • Creare argomentazioni
  • Confutazione
  • Valutazione

I suddetti argomenti saranno inoltre approfonditi tramite un’attività on line di studio ed analisi di materiale fornito dal docente (10 ore).

Ogni partecipante al corso dovrà anche dedicarsi alla produzione di materiale da utilizzare durante gli stessi incontri in presenza (5 ore).

 

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Unità:

IL DIGITALE IN UNA DIDATTICA PER COMPETENZE

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Liceo Lussana via Angelo Maj 1 Bergamo

Docente: Prof. Massimiliano Andrioletti

Calendario

16 settembre 2017 09.30-12.30

23 settembre 2017 09.30-12.30

14 ottobre 2017 09.30-12.30

seguiranno le date dei laboratori

Breve descrizione dell’unità formativa

L’attività formativa propone un percorso di riflessione sul ruolo che il digitale assume nell’attività formativa centrata sull’acquisizione di competenze trasversali e disciplinari. Il ruolo che le tecnologie digitali, con particolare riferimento a quello basate su cloud e web based, veicolate tramite i nostri dispositivi mobili, consente di avere sempre e dovunque la possibilità di gestire contenuti costituiti da linguaggi e media diversi in un’ottica sempre più collaborativa. Quali sono i paradigmi che dovrebbero orientarne l’uso in classe?

Autorialità, ubiquità, pervasività, indossabilità, socialità, condivisione, rimescolamento, (auto)riflessività, ludicizzazione sono termini che ben definiscono le pratiche con (ri)pensare l’attività formativa in un’ottica di istruzione, formazione ed educazione al digitale e, più in generale, alle tecnologie.

Struttura attività

Il percorso formativo sarà strutturato attorno alle seguenti tematiche:

  1. Le tecnologie digitali nella società e nel quotidiano
  2. La scuola, l’insegnamento e l’apprendimento nell’era del digitale
  3. Istruire, Educare e Formare al digitale: dal lettore al cittadino
  4. Competenze Base, Competenze di Cittadinanza e Competenze Digitali
  5. La progettazione dell’attività formativa con (o senza) il digitale
  6. Le architetture d’istruzione: tecniche, metodi e strategie didattiche
  7. Le tecnologie a supporto dell’attività didattica per competenze

Obiettivi

  • Fornire strumenti operativi per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi con una didattica per competenze
  • Riflettere attorno al ruolo del docente e del discente nell’ambito delle metodologie didattiche col supporto delle tecnologie digitali
  • Riflettere sulle architetture d’istruzione, sperimentando tecniche, metodi e strategie didattiche
  • Analizzare il framework europeo DigComp sulle Competenze Digitali nella scuola
  • Presentare metodologie centrate sulle capacità dello studente di creare e progettare
  • Utilizzare risorse, strumenti e ambienti cloud e web based a supporto dell’attività formativa

Obiettivi di sviluppo professionale

  • Accrescimento delle competenze didattiche: progettuali, metodologiche e disciplinari
  • Acquisizione di competenze per la valutazione formativa: significati, pratiche, strumenti
  • Accrescimento e ampliamento delle competenze digitali: Framework Europeo DigComp 1.0 (2013), 2.0 (2016) 2.1 (2017)
  • Accrescimento delle competenze mediali: tecnico/tecnologico, cognitivo, etico
  • Accrescimento e approfondimento delle competenze comunicative e metariflessive: lavoro collaborativo in rete, condivisione delle esperienze, analisi e verifica delle pratiche

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Unità:

OLTRE L’AULA: SPERIMENTARE IL SERVICE LEARNING

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

sede: Liceo Falcone via Dunant 1 Bergamo

Formatore: dott.ssa Rota Marta Beatrice (Dirigente scolastica)

Calendario

lunedì 18 settembre ore 14,30 – 17,30
giovedì 28 settembre ore 14,30 – 18,00
venerdì 6 ottobre ore 14,30 – 18,00

Il service learning combina il raggiungimento di obiettivi sensibili per la comunità locale e di obiettivi formativi, impegnando i partecipanti in «compiti di servizio» dentro situazioni strutturate attraverso le quali è possibile non solo acquisire conoscenze e abilità, ma anche sviluppare capacità di apprendimento auto diretto e la disposizione alla riflessione.

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Unità:

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

iscriviti all’unità formativa

Istituto Natta via Europa 15 Bergamo

Docenti: Professori Gisella Persico e Annibale Pinotti

Il percorso formativo ha la finalità di fornire ai destinatari gli strumenti per sviluppare progetti di alternanza qualitativamente rilevanti e completi nelle fasi di processo (ideazione, innesco relazione con struttura ospitante, co-progettazione, verifica aderenza curriculare, inserimento nella programmazione didattica, realizzazione di percorsi, certificazione competenze, valutazione etc.) In secondo luogo, il piano e le azioni formative hanno l’interesse a contribuire per la sensibilizzazione delle scuole secondarie di secondo grado (raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica) sul significato culturale, educativo e funzionale dei percorsi di alternanza scuola lavoro.

Il calendario degli incontri sarà reperibile a breve

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Unità:

SIAMO BES! INCLUDIAMOCI

(iscrizioni chiuse, accettati tutti gli iscritti)

Liceo Lussana via Angelo Maj 1 Bergamo

Docenti: Prof.ssa Roberta Del Carro (infanzia, primaria, secondaria I grado); Prof.ssa Antonella Giannellini (secondaria II grado)

È davvero possibile tracciare una linea rispetto ai bisogni degli alunni, suddividendoli tra “normali” e “speciali” o è solo una falsa convinzione?

La scuola italiana ha subito grandi cambiamenti rispetto al passato, la composizione delle classi sempre più complesse mette a dura prova l’insegnante che, sprovvisto di indicazioni speciali sulla strada da percorrere, si trova sempre più spesso disorientato perché fatica a conciliare teoria e pratica.

Come ben ci ricorda Booth nell’Index l’identificazione dell’inclusione con un aspetto dell’identità degli studenti come la provenienza geografica o la disabilità è controproducente poiché gli studenti sono persone con complesse identità. Anziché “etichettare” i nostri studenti puntando l’attenzione su ciò che manca, proviamo a progettare partendo da ciò che abbiamo. Il percorso formativo proposto, proprio per questa ragione, vuole suggerire strumenti e modalità di lavoro in classe, alternativi alla lezione frontale che facilitino la personalizzazione, in un’ottica di inclusione e di valorizzazione di ogni differenza per garantire il successo formativo di ciascun studente.

Analizzare i bisogni progettare compiti di realtà, valutare le competenze di ciascun studente diventa fondamentale in una scuola dove ciascuno nella propria specificità e individualità è portatore di Bisogni Educativi Specifici.

Strutturazione del percorso

30 ore x ogni corsista (19 in presenza e 11 di ricerca-azione, raccolta e documentazione:

2 incontri iniziali di 3 ore dalle 14.30 alle 17.30 per definire un linguaggio comune, conoscere e condividere nuove metodologie e strumenti di lavoro a cura della prof.ssa Giannellini sia per il I sia per il II ciclo.


Date infanzia, primaria, secondaria I grado prof.ssa Del Carro

14 settembre 2017 (prof.ssa Giannellini)

22 settembre 2017 (prof.ssa Giannellini)

4 incontri di laboratorio di 2,5 ore ciascuno dalle 14.00 alle 16.30 per la scuola secondaria di I e II grado e dalle 16.30 alle 19.00 per progettare esempi di attività personalizzate da attuare in classe.

Date:

27 settembre 2017,

5 ottobre 2017

11 ottobre 2017

19 ottobre 2017

1 incontro finale per condividere quanto fatto da definire.

11 ore a distanza per la attuazione, la raccolta e la documentazione prodotta.


Date secondaria II grado prof.ssa Giannellini

14 settembre 2017 (prof.ssa Giannellini)

21 settembre 2017 (prof.ssa Giannellini)

4 incontri di laboratorio di 2,5 ore ciascuno dalle 14.00 alle 16.30 per la scuola secondaria di I e II grado e dalle 16.30 alle 19.00 per progettare esempi di attività personalizzate da attuare in classe.

Date:

27 settembre 2017,

5 ottobre 2017

11 ottobre 2017

19 ottobre 2017

1 incontro finale  per condividere quanto fatto da concordare.

11 ore a distanza per la attuazione, la raccolta e la documentazione prodotta.

 

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